Sentiero anello dei Gorrei - Sentiero 533 in camminata
Il sentiero parte in corrispondenza della fontanella e delle bacheche informative, situate lungo la provinciale, prosegue su asfalto attraversando il centro abitato di Piancastagna, torna sulla provinciale...
Il sentiero parte in corrispondenza della fontanella e delle bacheche informative, situate lungo la provinciale, prosegue su asfalto attraversando il centro abitato di Piancastagna, torna sulla provinciale e poco dopo svolta a destra su una stradina sterrata, che poi diventa sentiero.
In breve il sentiero si ricongiunge ad una ampia carrozzabile e svolta a destra procedendo lungo la Costa dei Viazzi procedendo in un piacevole ambiente aperto caratterizzato dalla presenza dell’ erica, del ginepro, della roverella e da caratteristiche rocce rosse, che creano a tratti un paesaggio dall’aspetto “lunare”.
Giunti all’altezza di uno slargo panoramico in corrispondenza di un altarino dedicato a Sant’Antonio da Padova, si svolta a destra, si abbandona l’ampia carrozzabile per immettersi sulla vecchia strada dei Viazzi, che scende di quota verso il fondovalle.
Il fondo è sconnesso ed eroso dall’acqua e richiede un po’ di attenzione; in corrispondenza di uno spiazzo il tracciato incrocia nuovamente la nuova carrozzabile larga e agevole e si inoltra in un bel bosco misto di castagno e conifere.
In breve tempo si raggiunge il rifugio forestale dei Viazzi, sempre aperto e dove si può pernottare all’occorrenza, con annessa area attrezzata.
Il percorso continua in leggera discesa fino a giungere al guado sull’incantevole Rio Miseria, oltre il quale incomincia la risalita verso le case di Mongorello; la salita offre bellissimi scorci panoramici sulle alture e sulle valllate al confine con la Liguria.
Oltrepassata una piccola fonte all’interno della pineta si giunge ad un bivio, dove bisogna tenere la destra; girando invece a sinistra si raggiunge in pochi minuti il rifugio forestale Gorello, nei cui pressi transita il sentiero 534 (anello di Cimaferle).
Dopo la svolta a destra si prosegue in dolce salita tra alti esemplari di castagno e di rovere fino a giungere alle case del Villaggio Mongorello e al ricongiungimento con la strada asfaltata.
Superato il Villaggio, il percorso prosegue su asfalto fino a sbucare sulla provinciale SP 210, dove incrocia il sentiero 531 (Acqui Terme – Tiglieto), che per un tratto si sovrappone al 533; l’itinerario gira a destra sulla provinciale per lasciarla dopo 50 metri, svoltando a sinistra e imboccando strada Valle Verde.
Al termine della strada asfaltata si gira a destra nei pressi di alcune abitazioni e ci si inoltra in un bel bosco di castagni, superando la deviazione che porta al Bric dei Gorrei e proseguendo su una comoda carrozzabile caratterizzata da numerose conifere prostrate e da belle vedute panoramiche.
Si prosegue sulla cresta superando due piccole aree di sosta e giungendo ad un bivio dove il sentiero 533 svolta a destra mentre il 531 prosegue diritto in direzione del paese di Tiglieto.
Il sentiero 533 svolta a destra scendendo su carrozzabile verso la Cascina Tiole, rifugio forestale della Regione Piemonte con annessa area attrezzata; il percorso prosegue poi in discesa, superando una seconda area attrezzata e poco dopo svolta a sinistra su un sentiero che in breve riporta al paese di Piancastagna.










Dopo aver superato l’abitato di Acqui Terme, si prosegue sulla SS 334 in direzione Sassello e poi sulla SP 210 in direzione Ponzone; si continua su questa provinciale fino alla frazione di Piancastagna, dove al km 21,700 circa si trova il Sacrario della Resistenza.
Si può parcheggiare l'auto nei pressi del Sacrario della Resistenza.
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