Dati percorsi
14,79km
655 - 1.752m
Distanz
1.092hm
1.103hm
L'ascesa
07:30h
 
Durata
Descrizione rapida

Itinerario classico di salita ai Piani Erèra Brendòl (erroneamente conosciuti come Piani Eterni) dalla Val Canzoi all'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Difficoltà
intermedio
Valutazione
Tecnica
Forma fisica
Panorama
Avventura / Esperienza
Punto di partenza

Val Canzoi

Percorso
Osteria Albergo Alpino Boz
0,0 km
Malga Brendol
6,1 km
Osteria Albergo Alpino Boz
14,5 km


La stagione migliore
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
Descrizione

Il percorso permette di ammirare uno degli angoli più suggestivi del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Si svolge perlopiù su strada forestale che per gran parte è un sentiero CAI ben segnalato; è impegnativo fisicamente e richiede attenzione nel passaggio attrezzato con corde e staffe metalliche.

I Piani Erèra Brendòl sono spesso conosciuti come Piani Eterni; in realtà questi ultimi si trovano all'estremità sudorientale dell'altopiano e ad una quota più elevata rispetto ad Erèra Brendòl.

Indicazioni stradali

Dopo un primo breve tratto asfaltato, in coincidenza con il Lago della Stua si comincia a camminare su ampia strada bianca che dirigendosi verso nord, affianca la sponda occidentale del lago.

Lasciato alle spalle il lago, circa 200 m dopo un ponticello si devia verso destra imboccando il sentiero CAI 802; inizialmente con pendii moderati e poi sempre più accentuati, si comincia la salita verso i Piani Erèra Brendòl.

A quota 1417 m si giunge quindi al Bivio del Porzìl dove è possibile scegliere la propria via di salita: il sentiero CAI 802 è la via più breve e presenta il passaggio con corda e staffe metalliche, mentre la strada forestale presenta pendenze più moderate ma effettua un tragitto più lungo. [L'itinerario qui descritto sceglie il sentiero CAI 802 come via di salita e la strada bianca come via di discesa].

Imboccato quindi il bivio verso il Porzil (sentiero 802), il percorso risale il pendio fiancheggiando il greto di un ruscello. Il bosco si fa sempre più rado e poco a poco compaiono i primi rilievi di Erèra Brendòl (Col Sparvier e Agnellezze Brendòl); poche centinaia di metri dopo aver lasciato il bosco si arriva all'ampio Passo del Porzìl (1718 m) che segna l'ingresso ai Piani Erèra Brendòl e rappresenta il punto più panoramico dell'intero itinerario. Da qui è possibile ammirare l'intero catino di Erèra Brendòl e i Piani Eterni così come quasi tutte le cime che lo contornano.

Il sentiero perde quindi di quota e conduce prima al Ricovero Casera Brendòl e poi a Malga Erèra, punto di arrivo dell'escursione. Il tavolo con la panchina situato all'esterno della struttura permettono di sedersi comodamente, rifocillarsi e godere del panorama intorno.

Il ritorno avviene seguendo la strada forestale che si dirige in direzione sud-ovest (conosciuta come la via di Casera Pinèa); si attraversano i Piani Erèra Brendòl e poi si inizia una salita di circa 75 m di dislivello che porta a Passo Covolada, punto più alto dell'escursione (1769 m). Da qui la strada prosegue verso ovest con alcuni modesti saliscendi in mezzo al bosco, offrendo alcuni passaggi suggestivi e portano a un punto panoramico particolare sulle Vette Feltrine, visibili in fila indiana a partire dal Sasso Scarnia fino alle cime più occidentali. 

Dopo aver lasciato sulla sinistra i ruderi di Casera Pinèa (quasi invisibili), la strada comincia a scendere e devia bruscamente verso destra, dopo qualche decina di metri si giunge a un punto panoramico molto bello sul Gruppo del Cimònega: aguzzando la vista è possibile individuare i bivacchi Feltre e Walter Bodo, alla destra delle pareti del Sass del Mura.

Dopo circa una quindicina di minuti si raggiunge il Bivio del Porzìl e si continua la discesa verso valle seguendo il tragitto percorso all'andata.

Punto più alto
1.752 m
Destinazione

Malga Erèra

Profilo altimetrico
© outdooractive.com

Informazioni sulla sicurezza

Il tratto attrezzato si trova intorno a quota 1450 m poco dopo aver lasciato la strada forestale; è molto breve e consiste in un cordino metallico ed alcune staffe. In presenza di neve e ghiaccio o pioggia merita attenzione.


Arrivo

Da Feltre o da Belluno raggiungere la località di Soranzen e da qui seguire le indicazioni per la Val Canzoi. Percorrere la strada asfaltata lungo la valle fino ad arrivare al bar Alpino Boz (oggi chiuso) in prossimità del Lago della Stua.

Parcheggio

Davanti all'Alpino Boz oppure poche decine di metri prima è disponibile spazio per diverse vetture.


Autore
Il tour Erèra Brendòl è utilizzato da outdooractive.com fornito.

Valutazione complessiva

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