- Descrizione rapida
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Percorso storico naturalistico sulle tracce della Prima Guerra Mondiale
- Punto di partenza
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Stadio del ghiaccio di Asiago
- Percorso
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Asiago0,0 kmBerga0,7 kmValle1,6 kmVescovi1,7 kmCamporovere2,0 kmMonte Rasta (1.214 m)3,8 kmMonte Mosciagh (1.553 m)7,3 kmLa Busa (759 m)14,9 kmRigoni di Sopra15,2 kmCosta16,0 kmPodestà16,6 kmRodeghieri17,0 kmSan Domenico17,7 kmAsiago19,1 km
- Descrizione
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Questo percorso, da svolgersi in MTB - e preferibilmente in MTB a pedalata assistita per il suo dislivello -, è un viaggio dal duplice interesse.
In primo luogo, ci farà addentrare nella storia dell'Altopiano: dapprima entrando nei luoghi della Grande Guerra con i forti, i cimiteri e le strade sterrate utilizzate durante il Primo conflitto Mondiale, e poi facendo un salto nel passato pedalando tra le contrade nord della conca dell'Altopiano, dove ancora oggi antiche abitazioni, stradine e tradizioni resistono al passare del tempo.
In secondo luogo, ci permette di godere di uno dei panorami più mozzafiato del territorio: già dal Monte Interrotto la vista è spettacolare a 360 gradi, e merita una sosta prolungata (se si sta in silenzio, si può sentire suonare l'organo installato all'interno del Forte che rende il tutto ancora più magico), e poi spostandosi tra le vecchie contrade ci sembrerà di fare un viaggio in una terra senza tempo, senza traffico, senza distrazioni, lasciando spaziare lo sguardo sulle distese di prati e di pascoli che fanno da meravigliosa cornice ai centri abitati di Asiago.
- Indicazioni stradali
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Parcheggiata l'auto nei pressi del parcheggio dello Stadio del ghiaccio di Asiago, si prosegue per un centinaio di metri sulla ciclabile della Vecchia Ferrovia. Giunti in prossimità della curva, si abbandona lo sterrato e si attraversa l’incrocio della strada, riconoscibile da una bella rotonda formata da una costruzione circolare in marmo rosso di Asiago con al centro una statua in bronzo con la forma di un gallo cedrone. Si prosegue in salita verso Trento, ponendo attenzione alle macchine che fino alla nostra meta occuperanno la medesima carreggiata. Il percorso è subito in salita, con un breve tratto pendente, ma poi diviene più lieve fino a raggiungere la contrada di Valli e Vescovi, a metà tra il comune di Asiago e quello di Roana. Si imbocca via Valle Strazzaboschi, una stradina a tornanti che conduce alle porte dell’abitato di Camporovere. Cinquanta metri dopo la strettoia che entra nel paese, bisogna svoltare a destra e imboccare Via Interrotto. La salita più impegnativa inizia da subito. La difficoltà, però, dipende dal mezzo con cui si sta per affrontare il percorso. La MTB muscolare non prevede aiuti di nessun tipo se non un buon allenamento, quindi si consiglia di effettuare il giro se si è un minimo allenati. In alternativa si può noleggiare la MTB a pedalata assistita comunemente chiamata e-bike. Questa bicicletta è provvista di un motorino che, posizionato nella zona dei mozzi della bici, permette tramite un sensore di regolare la pedalata permettendo di diminuire lo sforzo muscolare. La potenza è regolata attraverso i comandi al manubrio, quindi attenzione: più la potenza aumenta e più ci sarà un consumo della batteria.
Dopo circa 2km dall’inizio della salita, si giunge ad un bivio, dove è possibile scendere dalla bicicletta e far visita al Monte Rasta. Da qui si gode di un panorama incantevole sopra la piana di Asiago fino agli abitati più a sud dell’Altopiano.
Lasciato il Monte Rasta si prosegue lungo la strada asfaltata che pochi metri dopo diventerà sterrata e che tramite un percorso a tornanti arriverà nella parte sommitale del Monte Interrotto dove a partire dalla fine del 1800 sorge un’antica costruzione simile ad un castello: la Caserma Interrotto.
Nota storica: La Caserma Interrotto serviva come caserma difensiva per il controllo dei transiti sul confine, in linea con la sottostante tagliata della Val d'Assa e per questo non ha avuto ruoli attivi durante la Grande Guerra. È stata utilizzata come punto di osservazione a ridosso della prima linea delle fortezze quali il Verena, costruite immediatamente prima della Guerra con concezione completamente diversa.Dopo una breve visita della caserma si prosegue sulla strada sterrata, pianeggiante, che si inoltra all’interno del bosco misto di abete rosso e di qualche faggio arrivando, dopo circa 400m, ad un bivio. Proseguendo dritti c’è la possibilità di far visita ai cimiteri del Mosciagh, cimiteri di soldati Austriaci della Prima Guerra Mondiale ancora sepolti nella sottostane terra.
Dopo il conflitto, proprio l’Austria, aveva chiesto che alcuni cimiteri restassero tali e che le salme non venissero riesumate e portate al Sacrario Militare di Asiago.Al bivio, il nostro percorso svolta invece a destra, in un tratto di stradina sterrata in discesa. L’attenzione da qui in poi deve essere maggiore, sia per chi possiede la MTB muscolare, sia per chi sta percorrendo il sentiero con la MTB assistita. Lo sterrato presenta infatti dei ciottoli di consistenza media e per questo bisogna porre attenzione nel guidare il mezzo. Inoltre, la MTB assistita possiede lo svantaggio di poter arrivare a pesare anche 20kg o più e questo la rende pericolosa nei tratti in discesa. Alle persone poco esperte, si consiglia eventualmente di scendere dalla bicicletta e accompagnarla a piedi nei tratti più ripidi. Proseguendo, dopo 1,5 kilometri si giunge ad un altro bivio con l’indicazione della contrada Bosco. Si prosegue come indicato, girando a destra, in una lunga discesa a tornanti. Dopo circa 600 m termina il bosco e la strada si inoltra tra i prati della contrada fino ad arrivare agli abitati e all’incrocio con la strada principale. Ritornati sulla strada d’asfalto si gira a destra in direzione della contrada Büscar e poi ancora in discesa verso la contrada San Domenico. Arrivati alla chiesetta della contrada, dopo circa 120m sulla destra si trova un’altra tabella posizionata dal Comune di Asiago. Si segue in direzione del laghetto Lumera. Per un breve tratto non si ha più la strada, ma il percorso continua su un sentiero più stretto. Per questo motivo bisogna stare attenti ai possibili escursionisti che a piedi stanno transitando nel medesimo tratto. Anche qui è consigliato, lungo la strettoia, scendere dalla MTB per non incorrere ad incidenti con i camminatori.
Dopo un breve tratto di sentiero, la strada ritorna ad essere larga con uno sterrato ideale per la MTB. Il percorso si fa pianeggiante fino ad arrivare al Laghetto Lumera, uno splendido laghetto dove le famiglie prendono il sole e godono della bellezza della località. Arrivati all’incrocio della strada si svolta a destra, in discesa. Terminata, si gira ancora a destra e subito a sinistra entrando nella stradina sterrata del Parco della Rimembranza di Asiago. Si prosegue fino a giungere all’incrocio con la rotonda in marmo rosso di Asiago con al centro il gallo cedrone.
Si attraversa l’incrocio e si ritorna al punto di partenza.
- Punto più alto
- 1.551 m
- Destinazione
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Stadio del ghiaccio di Asiago
- Profilo altimetrico
- © outdooractive.com
- Consigli
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Consiglio Feelgood
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- Autore
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Il tour Da Asiago al Monte Interrotto con la MTB è utilizzato da outdooractive.com fornito.