Da Moena a Soraga, dove l'acqua ha segnato la storia di due feudi

Sulle pendici dei Monzoni, attraversi una conca che costeggia il versante orografico destro del rio San Pellegrino per scendere poi nuovamente verso l’Avisio. Un percorso nella natura su dolci distese, un racconto della vita della gente di montagna che dalla natura era totalmente dipendente. Appena prima di imboccare la scalinata di "Cernadoi", che da Moena conduce alla frazione di Someda, un vecchio edificio ricorda i tempi in cui esisteva ancora la "Bottega del Pinter", colui che faceva le botti per la conservazione dei cibi. Fu proprietà della Regola di Moena, un’istituzione di autogoverno per l’uso dei beni collettivi, poi abitazione del Premissario, il sacerdote che celebrava la prima messa del mattino. A Someda segna il passo, prima di raggiungere Soraga Alta immersa nei prati, la chiesa gotica dei Santi Rocco e Sebastiano con l’edicola sacra edificata ai tempi della peste e poi oggetto di vari rifacimenti in seguito all’incendio del gennaio del 1883. Nel rientro, attraversi la radura di Pianac, nascosta agli occhi di molti e che sovrasta la frazione di Someda.

Passeggiata da Moena a Soraga, passando per Pianac e Someda (n. 14)

Da Piaz de Ramon, superata la strettoia, risali la scalinata sulla destra che immette su Strada de Someda. Raggiungi le prime abitazioni del grazioso borgo che si trova sotto Piz Meda (da qui il suo nome) e, quindi, la piazzetta antistante la chiesa dei Santi Rocco, Sebastiano e Fabiano. Prendi sulla sinistra Strada Frate E. Chiocchetti-Lenz, passando davanti alla mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale e allestita dall'associazione storica "Sul fronte dei ricordi". Continui su Strada del Termen. Con uno splendido panorama su Moena, Soraga ed il Catinaccio, attraversi i prati a monte della strada statale. Al confine tra i due paesi, all'altezza del rio, sulla destra, troverai il cippo confinario, datato 1551, che divideva il territorio fassano, sotto il controllo del principe vescovo di Bressanone, da quello fiemmese, appartenente al principato vescovile di Trento. 

Entri a Soraga Alta (Soraga Auta) per Strada de Roisc. All’incrocio, dove trovi anche una fontana per rinfrescarti, sali a destra per Strada de Toalac proseguendo quindi per la stradina sterrata che porta in alto. Al bivio vai a destra. Affronti una breve rampa, continuando sul piano per un lungo tratto. Non appena il sentiero riprende a salire, vai a sinistra per una cinquantina di metri per girare successivamente a destra (l’imbocco del sentiero non è di facile visibilità) e attraversare obliquamente la costa boscosa. Costeggi una distesa prativa, superando poi una stretta fascia di bosco oltre la quale si apre l'ampia radura di Pianac, ben attrezzata con tavoli e panchine. Ti porti sul lato opposto così da scendere verso Someda. Tra tratti molto ripidi e rampe cementate arrivi velocemente ad un'area di parcheggio. Di fronte, imbocchi il sentierino che, a zig-zag in mezzo ai prati, conduce alla centrale idroelettrica sulla destra orografica del Ruf de Sèn Pelegrin. Per Strada de Taiadicia e Strada de Longiarif ritorni al punto di partenza. In alternativa, dal parcheggio segui la strada comunale che riporta in piazza.

Se preferisci partire da Soraga, segui le indicazioni della passeggiata n. 22. In questo caso, dall'ufficio turistico percorri Strada de Pont, in direzione di Moena, fino all’altezza dell’Hotel Al Lago. Attraversi la strada statale e sali lungo la ripida via Troi de Pala fino ad imboccare Strada de Roisc.

Porte d'accesso principali alla valle provenendo dall'A22, autostrada Modena-Brennero:

• uscita Ora/Egna, S.S. 48 delle Dolomiti - Passo San Lugano - Val di Fiemme - Val di Fassa (distanza km 45). Dalla circonvallazione di Moena (zona artigianale) verso Canazei
• uscita Bolzano Nord, S.S. 241 Grande Strada delle Dolomiti - Passo Carezza - Vigo di Fassa (distanza km 40). Da Vigo verso nord in direzione Canazei, verso sud in direzione Soraga di Fassa e Moena

Altri accessi alla Val di Fassa:

• dall'autostrada A27 (Venezia), uscita Belluno/Ponte nelle Alpi, S.S. 203 per Agordo e S.P. 346 del Passo San Pellegrino - Moena (Val di Fassa). Dalla circonvallazione di Moena verso Canazei
• dall'autostrada A27 (Venezia), uscita Belluno/Ponte nelle Alpi, S.S. 203 per Agordo/Alleghe/Rocca Pietore. S.P. 641 del Passo Fedaia - Canazei
• provenendo da Arabba, S.S. 48 del Passo Pordoi - Canazei
• dalla Val Gardena, S.S. 242 Passo Sella - Canazei