- Descrizione rapida
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Dromaè è tra le località più belle della Valle di Ledro, particolarmente in tarda primavera. Prati verdi, viste impareggiabili sul lago, fiori selvatici a tracce storiche rendono il percorso davvero spettacolare.
- Difficoltà
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intermedio
- Valutazione
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- Punto di partenza
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Mezzolago
- Percorso
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Mezzolago (665 m)Chiesa della Dedicazione di San Michele Arcangelo0,0 kmMoi1,1 kmAi Gaggioli1,5 kmAl Corn2,1 kmAl pè dei prè4,7 kmFienili Dromaé (1.398 m)5,0 kmCosta di Salò7,5 kmAl Corn9,8 kmAi Gaggioli10,7 kmMoi11,0 kmMezzolago (665 m)12,2 kmChiesa della Dedicazione di San Michele Arcangelo12,2 km
- La stagione migliore
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genfebmaraprmaggiulugagosetottnovdic
- Descrizione
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Peonie rosa e narcisi bianchi riempiono i pendii di Dromaè da maggio all’inizio di giugno. Le peonie crescono lungo il sentiero botanico, mentre i narcisi sono concentrati nei prati sopra i casinei, le baite usate dagli abitanti di Mezzolago durante l’estate. Oltre a questi fiori sono presenti anche delle orchidee montane, più difficili da individuare.
Il belvedere di Dromaè è un punto panoramico eccezionale sulla Valle di Ledro. In una giornata limpida l’occhio può spaziare dall’Adamello al Lago di Garda, da Tremalzo al Monte Corno. Le trincee e i tunnel lungo il percorso risalgono alla Prima Guerra Mondiale, quando la Valle di Ledro costituiva il fronte tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia.
- Indicazioni stradali
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Si parte dalla chiesa e si sale lungo la strada principale del paese. Si cammina per un breve tratto sulla strada forestale e si svolta a sinistra per prendere il sentiero botanico. Le tabelle lungo il percorso danno informazioni sugli alberi, i fiori e le piante di Dromaè. Alla fine del sentiero botanico si riprende la strada forestale e si sale fino al belvedere. Da lì la strada scende per un breve tratto e poi risale fino ai casinei. Si ritorna a Mezzolago seguendo la forestale.
- Punto più alto
- 1.386 m
- Destinazione
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Dromaè
- Profilo altimetrico
- © outdooractive.com
- Servizi
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Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
boraccia (1L) snack (per esempio, frutta secca o cioccolato) kit di pronto soccorso giacca antivento una maglia in pile maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica) indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi cappellino crema solare occhiali da sole guanti fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenzaIndossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.
- Informazioni sulla sicurezza
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Safety Tips
Scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare, sulla fruibilità dei sentieri e dotandoti di adeguata carta escursionistica. Provvedi a un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso. È consigliabile non intraprendere da soli un’escursione in montagna. In ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi percorrere, avvisando del tuo ritorno. Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo. Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare piuttosto che trovarsi in difficoltà a causa del maltempo o per essersi cimentati con difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di prendere scorciatoie. Tutti i percorsi elencati si sviluppano in ambiente naturale. Percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura.Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
- Consigli
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Il Sentiero austroungarico inizia dal belvedere e porta ai casinei di Dromaè. Lungo il sentiero sono visibili le baracche e le trincee dove i soldati austriaci passarono gli anni della guerra. E’ una bella alternativa alla strada forestale.
- Informazioni aggiuntive
- Arrivo
- Il trasporto pubblico
- Parcheggio
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Parcheggio vicino alla chiesa di Mezzolago.
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AutoreIl tour Fioritura a Dromaè è utilizzato da outdooractive.com fornito.
Info generali
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Gardasee / Lombardei
426
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Valle di Ledro
555
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Mezzolago
256