Itinerario delle chiese campestri e dei calanchi in Valle Bormida di Spigno ed Erro - Tappa 4: Spigno Monferrato - Montechiaro d'Acqui

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Dati percorsi
24,97km
240 - 548m
Distanz
956hm
696hm
L'ascesa
03:57h
 
Durata
Difficoltà
facile
Valutazione
Tecnica
Forma fisica
Panorama
Avventura / Esperienza
Punto di partenza

Spigno Monferrato

Percorso
Spigno Monferrato
0,1 km
Chiesa Sant'Ambrogio
0,1 km
Bergagiolo
5,0 km
Duranti
9,3 km
Punta Marelli (473 m)
17,6 km
Montechiaro d'Acqui
24,9 km
Chiesa di San Giorgio
24,9 km

La stagione migliore
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
Descrizione

Dopo aver percorso il centro storico di Spigno Monferrato, arroccato tra il Torrente Valla e la Bormida di Spigno, attraversata nuovamente la S.P. per Acqui Terme e dall'incrocio su cui sorge la Cappella di San Giuseppe camminato lungo un tratto della S.P. per Pareto, oltrepassato il ponte prima del quale si dirama la S.P. per Turpino (Frazione di Spigno) si accede a sinistra all'antica S.C. e si sale in Località San Giacomo tornati sulla S.P. e costeggiata la collina su cui sorge la Cappella campestre di San Giacomo, si svolta a sinistra e si procede lungo i calanchi, attraverso i numerosi sentieri che vi si incrociano e che offrono ampie viste panoramiche sui paesi (Denice, Roccaverano) e sulle torri che dominano la Valle Bormida svoltato a destra, poi a sinistra e poi ancora a destra sopra Località Barbania, si raggiunge il bivio tra la S.P. per Turpino e la S.C. per Località Bergagiolo scesi a destra lungo quest'ultima e attraversata la borgata con la Cappella campestre di Sant'Anna, si sale nuovamente sui calanchi, lungo un percorso panoramico che giunge fino alla sommità della collina che sovrasta Rio Rabbioso qui si scende, si guada il rio in un luogo quasi incantato e si sale dall'altra riva attraverso il bosco fino alla S.C. per Turpino dove, svoltato a sinistra, si prosegue fino sotto Località Burci qui si gira a destra e ci si immette sul Sentiero 573  (Anello di Montechiaro). Proseguendo a sinistra, si può arrivare grazie a una diramazione del Sentiero alla Chiesa di Santa Maria della Visitazione di Turpino, chiesa campestre costruita sui calanchi intorno all'anno 1000. Il tracciato dell'Itinerario procede invece a destra, inerpicandosi sul versante a calanchi fino a riallacciarsi alla strada asfaltata in Località Costabella (485 m), dove si trova un ottimo punto panoramico sulle Alpi Marittime all’ombra di un’antica roverella. Proseguito per un tratto sulla S.P. per Pareto, il percorso, giunto nel suo tratto più meridionale, svolta a sinistra e si immette su una comoda carrozzabile immersa dapprima in un castagneto e poi in un bosco di querce e ornielli che ricalca la linea di crinale che divide il territorio di Malvicino da quello di Pareto e poi scende verso Albareta (513 m), un piccolo nucleo di case abbandonate. Raggiunta la S.P. per Roboaro (Frazione di Pareto), il tracciato svolta in direzione nord verso il paese di Malvicino e dopo un chilometro e mezzo circa di asfalto, peraltro molto panoramico e poco frequentato dalle auto, svolta a sinistra e si inoltra nel bosco scendendo lungo il versante in modo repentino. Dopo aver attraversato una zona recentemente sottoposta a tagli boschivi, il tracciato arriva nel fondovalle, oltrepassa un piccolo tributario e svolta a destra su una comoda strada inghiaiata, che abbandona all’altezza di Case Serena, per giungere sull’asfalto nel punto di guado sul Rio Belvicino. Il percorso segue la strada per poche centinaia di metri e poi svolta a destra per risalire il versante a calanchi fino alle pendici del concentrico di Malvicino mano a mano che si sale, il panorama diventa sempre più ampio, immerso nella profumata e colorata vegetazione arbustiva e, seguendo la linea di crinale, si giunge alla panoramica Punta Marelli (470 m), da dove si possono ammirare l’ambita meta e i paesi della Valle Erro. Il percorso si porta in direzione est e procede in discesa aggirando un’altra incantevole zona a calanchi, poi si addentra nel bosco e con una serie di svolte a sinistra arriva ad una carrozzabile sterrata, gira ancora a sinistra, attraversa un impluvio asciutto e poi prosegue in discesa su un fondo pietroso e sconnesso. Al termine della discesa il sentiero percorre il fondovalle seguendo una serie di piccoli guadi che permettono di risalire dolcemente il versante immerso in un ambiente tipicamente ripariale e, dopo aver superato una zona con rilevanti formazioni a conglomerati, riprende ad attraversare i calanchi alle pendici del paese di Montechiaro Alto. Con un’improvvisa svolta a destra, il tracciato abbandona la carrozzabile principale, termina di risalire il versante boscato e giunge sulla S.C. in Località Arbi (405 m) dopo un breve tratto di asfalto gira a sinistra, per scendere nuovamente sul fondovalle, immergendosi nel bosco tipico di questa parte del territorio, con le sue immancabili roverelle. Il percorso attraversa il Rio Plissone, che qui scorre incassato fra le rocce formando caratteristici orridi, e riprende poi a risalire verso Località Vaccamorta, su una comoda ed ampia carrozzabile sterrata fino ad arrivare alla cascina omonima, ove si producono rinomate formaggette. Il Sentiero 573 si ricongiunge con la S.C. e dopo pochi metri gira a destra per risalire il pendio che porta all’antico e suggestivo borgo di Montechiaro Alto qui si percorrono le antiche vie acciottolate, con le antiche costruzioni, le scalinate in arenaria, gli architravi datati sui portoni delle abitazioni. Poco prima di giungere sulla piazza del paese, si può salire con una breve deviazione al sito dell’antichissimo Castello di Montechiaro, edificato nel XII Secolo, arroccato sulla collina, e in gran parte abbattuto nel Secolo XVII dagli Spagnoli di esso si possono ancora osservare la motta con la base della torre, parte dei bastioni e alcuni locali sotterranei. Il percorso invece giunge sulla piazza del Municipio, dove la prima domenica di Maggio si svolge la festa annuale dell’”Anciuada der Castlan” per ricordare il commercio delle acciughe salate, attività storica degli abitanti del Comune, e scende poi lungo una comoda gradinata alla sottostante Proloco, sede della Casa per Ferie.

Punto più alto
548 m
Destinazione

Montechiaro d'Acqui

Profilo altimetrico
© outdooractive.com

Autore

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