- Descrizione rapida
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Il gruppo montuoso della Punta Martín e del Monte Penello, che ha caratteristiche molto simili al vicino gruppo del Béigua, sorge quasi per intero nel territorio del comune di Genova. Qui, ancora più che nel Béigua, è fortissimo il contrasto fra la montagna in alto, il mare in basso, e in mezzo la città che si insinua nello stretto spazio fra i due. Il massiccio presenta versanti marittimi alti e dirupati, che sorreggono il vasto altopiano sommitale del Penello, a cui fanno corona le aspre cime serpentinitiche della Punta Martín e della Punta del Corno. Molti escursionisti raggiungono senza troppa fatica le cime più alte del gruppo partendo dai Piani di Praglia, che sono la prosecuzione verso nord dell'altopiano del Penello. Nel programmare le escursioni non bisogna sottovalutare le condizioni meteorologiche: queste montagne poco lontane dal mare sono spesso esposte a venti fortissimi, fitte nebbie o piogge abbondanti.
- Punto di partenza
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Colle di Praglia (Ceranesi)
- Percorso
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Monte Foscallo (988 m)3,8 kmColle Gandolfi (938 m)4,7 kmMonte Penello (998 m)5,2 kmMonte Piazza (1.000 m)5,6 kmPunta Martin (1.001 m)6,2 km
- La stagione migliore
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genfebmaraprmaggiulugagosetottnovdic
- Descrizione
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alla Colla di Práglia (880 m circa) s’incontra un bivio, dove si prende la diramazione diretta a sud, indicata dalle bandierine bianco-rosse dell’Alta Via dei Monti Liguri. Dopo una breve discesa, la strada piega a sinistra diventando sterrata. Aggirato un rilievo sul lato della Val Polcévera, si giunge alla Colla del Canile (844 m). Si prosegue sul lato della Val Polcévera, con la vista che spazia dal Monte Figne alla Madonna della Guardia. Saliti ad un colletto tra il Monte Proratado e il Monte Sejeu, si procede quasi in piano fino alla Colla del Proratado (897 m) sullo spartiacque fra Stura e Varenna. Qui la vista si apre a sud fino al mare. Lasciata a sinistra la mulattiera che scende a Colla Lencisa, la carrareccia sale con alcune svolte scavalcando il Monte Foscallo, poi continua sull’altopiano cosparso di massi e, passata sotto un elettrodotto, scende in breve al Colle Gandolfi (936 m). Lasciando a destra l’Alta Via si prosegue sulla carrareccia, che sale in una decina di minuti sulla tondeggiante e panoramica cima del Monte Penello (995 m), dove sorge il Bivacco Arnaldo Bellani, recentemente ristrutturato dai soci del CAI ULE di Sestri Ponente. Da qui, percorrendo verso ovest un panoramico crinale, si può raggiungere in una ventina di minuti la rocciosa sommità della Punta Martín (1001 m). Quest’ultima, facilmente riconoscibile anche da lontano per la sua forma triangolare, è la cima più bella e più alta del gruppo, molto amata e frequentata dagli escursionisti genovesi. Il ritorno avviene per lo stesso itinerario.
- Punto più alto
- 977 m
- Profilo altimetrico
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- Informazioni aggiuntive
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- Parcheggio
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- dal casello di Genova Bolzaneto dell’autostrada A7 Genova-Milano, si prosegue per Pontedecimo e Campomorone, poi s’imbocca a sinistra la strada che sale a San Martino di Paravánico e alla Colla di Práglia; - dal casello di Masone dell’autostrada A26 Voltri-Alessandria, si gira a sinistra per Campo Ligure, dove si prende a destra la rotabile che sale alle Capanne di Marcarolo; poco prima di giungervi si gira a destra per la Colla di Práglia
- Autore
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Il tour GE_27 Monte Penello e Punta Martín è utilizzato da outdooractive.com fornito.