Dati percorsi
33,84km
481 - 2.213m
Distanz
1.766hm
1.777hm
L'ascesa
06:30h
 
Durata
Descrizione rapida

Il tour al Col d’Anzana è una piacevole sorpresa per tutti i biker che vi si cimentano per la prima volta. Nonostante la sua altitudine relativamente limitata, 2212 m s.l.m., il Col d'Anzana offre una discesa con più di 1800 m di dislivello.

Difficoltà
difficile
Valutazione
Tecnica
Forma fisica
Panorama
Avventura / Esperienza
Punto di partenza

Brusio

Percorso
Campascio
0,1 km
Scala
2,6 km
Cavaione-Söl
6,5 km
Cavaione
6,8 km
Frontelone (1.764 m)
19,1 km
Lughina
20,7 km
Santi Sebastiano e Rocco
27,3 km
Santa Perpetua
29,8 km
Torri
31,3 km
Campocologno
31,7 km
Li Geri
32,4 km
Zalende
32,9 km
Campascio
33,5 km


La stagione migliore
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
Descrizione

Il percorso parte in prossimità del campo sportivo di Campascio su una stretta strada asfaltata, che conduce con 800 m di dislivello a Cavaione. Oltre il villaggio termina la strada asfaltata e prosegue una via sterrata ben mantenuta, che passando dall’Alpe Pescia Bassa porta al Rifugio Anzana.

         

Qui sale il sentiero non troppo ripido, lungo pascoli d’alta montagna sino al Col d'Anzana. Da qui un pianeggiante passaggio offre un panorama fantastico e determina il confine fra Svizzera ed Italia. A parte i pastori di pecore, quassù non si incontra nessuno, in quanto per gli escursionisti a piedi è troppo lontano e per gli alpinisti non è d’interesse. La regione ideale per i biker.

           

La discesa inizia verso est con un trail panoramico lungo il fianco della montagna. Il panorama spazia dal gruppo dell’Ortler fino alle Alpi Bergamasche, per terminare con il fondovalle della Valtellina. Alcuni larici, che qui crescono sino ai 2000 m s.l.m., segnalano il tragitto che diventa una strada militare. Innumerevoli tornanti definiti da muri a secco costituiscono la discesa. Chi in passato ha faticosamente costruito queste vie non poteva certo immaginare con quale divertimento sarebbero state percorse un giorno. Dalla località di Lughina si può percorrere la nuova strada sterrata, oppure la vecchia via in selciato. La parte finale della discesa riserva un vero piacere ai tecnici della guida. Lungo gli ultimi 200-300 m di dislivello la scelta fra sentieri e percorsi che conducono a Tirano attraverso frutteti e vigneti è vasta.

           

A Tirano meritano una visita la basilica della Madonna e la città vecchia con i palazzi storici. Il rientro a Campascio avviene principalmente su strade secondarie e vie in terra battuta, superando un dislivello di 200 m. Degno di nota è il passaggio in prossimità della millenaria chiesetta di Santa Perpetua, che sorge in posizione panoramica su un balcone naturale, dominando la sottostante piazza della Basilica e tutto il territorio circostante Tirano. Chi si è lasciato tentare da un bicchiere di ottimo vino Valtellina oppure preferisce risparmiarsi la fatica dell’ultima salita può tornare in Valposchiavo con il trenino rosso della Ferrovia retica.

Punto più alto
2.213 m
Destinazione

Tirano (IT)

Profilo altimetrico
© outdooractive.com

Servizi

Attenzione: Il tour è transfrontaliero - portare un documento d'identità valido per l'espatrio.

Informazioni sulla sicurezza

Attenzione: Nei tratti più alti del percorso è possibile trovare tratti innevati fin nei mesi estivi.

 

Informazioni aggiuntive

Cavaione

Al di sopra di Brusio, sul versante occidentale della valle, sta arroccato Cavaione. Lo si vede arrampicato sul pendio meridionale del Giümelin. Si tratta del paese più giovane della Confederazione Elvetica, annesso al Comune di Brusio solo nel 1865, in seguito a una modifica del confine tra Svizzera e Italia. Fu solo nel 1873 che gli abitanti di Cavaione acquisirono la cittadinanza svizzera e furono sottoposti alla legge della Confederazione. Prima di allora, infatti, i contadini del paese riuscivano a sottrarsi all’obbligo del servizio militare e all’obbligo fiscale, dichiarando di volta in volta di appartenere a uno o all’altro Paese.

         

Lagh dal Mat e Lagh da la Regina

In poco più di mezz’ora di cammino dalla Capanna Anzana si raggiunge il laghetto alpino Lagh dal Mat. Continuando per un’altra mezz’oretta ci si trova in riva al laghetto Lagh da la Regina. Questi entusiasmano per la limpidezza e lo spettro cromatico dell’acqua. Inoltre offrono entrambi una vista mozzafiato sul fianco orientale della Valposchiavo, sulla cittadina di Tirano e la rigogliosa Valtellina.

          

Attenzione

Il tour è transfrontaliero - portare un documento d’identità valido per l’espatrio.


Il trasporto pubblico

Arrivo: La strada da Cavaione a Pescia Bassa è aperta al traffico, tuttavia è poco trafficata.

 

Bus navetta - PubliCar

È possibile accorciare il tour viaggiando da Poschiavo a Cavajone con il bus navetta. Informazioni e prenotazione presso l’Autopostale: T +41 81 844 10 42, autopostale.poschiavo@bluewin.ch, www.balzarolo.ch/it/trasporto-persone

           

Ferrovia retica

Da Tirano il Trenino rosso della Ferrovia retica offre la possibilità di rientrare in Valposchiavo con il treno. Prestare attenzione all’orario, non su tutti i treni è possibile trasportare le biciclette.   

Orario: www.ffs.ch


Autore
Il tour 434 Col d'Anzana è utilizzato da outdooractive.com fornito.

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Info generali

Punto di ristoro
Promettente

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