T28 AAT: Tribil di Sopra (Stregna) - Cividale

 Da Tribil di sopra con lunga traversata, attraverso prati e boschi di castagni, si raggiunge il Santuario mariano di Castelmonte, da dove si scende verso la città di Cividale del Friuli.

L’Itinerario è privo di difficoltà tecniche, anche se il suo sviluppo risulta importante

Interessante la visita al borgo fortificato del Santuario di Castelmonte meta, a settembre, di un pellegrinaggio mariano che parte da Cividale,

Cividale del Friuli, città simbolo del dominio Longobardo in Italia, è patrimonio mondiale dell’Unesco, e offre anche numerose testimonianze della presenza romana e del Patriarcato di Aquilea.

La manifestazione culturale più importante della cittadina è il Mittelfest, momento di incontro dell’arte e cultura Mitteleuropea, che si tiene nelle prime due settimane di luglio.

Da Tribil di sopra 642 m, riprendiamo il segnavia CAI 747 e, stando alti sopra la Valle dello Judrio, tocchiamo i borghi di Gnidovizza e Clinaz. Oltre Clinaz il sentiero CAI 747 si snoda nei pressi del crinale che separa le Valli del Natisone dalla Valle dello Judrio. Passiamo poco sopra le case di Varch (Varh), per salire poi al M. S. Giovanni 702 m e all’omonima chiesa. Da qui proseguiamo per un lungo tratto con numerosi saliscendi, sempre nei pressi della linea di spartiacque e poco sopra la rotabile che da Tribil porta a Castelmonte, fino a raggiungere l’isolata chiesetta di San Nicolò 670 m e a incrociare, un chilometro più avanti, in corrispondenza della Casa Dorgnac, una rotabile che scende in direzione della Valle dello Judrio (seguendo la strada a destra in si può raggiungere, in corrispondenza di un ristorante, la strada Tribil-Castelmonte che, seguita verso sinistra, permette di raggiungere direttamente, in leggera discesa, l’insellatura sottostante il Santuario di Castelmonte). Il sentiero CAI 747 scende invece verso la Valle dello Judrio per quasi 150 di metri di quota fino a incrociare un altro ampio sentiero proveniente dal fondovalle. Seguendo quest’ultimo verso destra saliamo fino all’insellatura sottostante il Santuario di Castelmonte e, sempre seguendo il sentiero CAI 747, raggiungiamo direttamente il portone di accesso al borgo fortificato del santuario 618 m. Dopo la visita d’obbligo al santuario, scendiamo all’ampio piazzale sottostante, dove imbocchiamo la SP 31 diretta a Cividale. Seguiamo l’asfalto per poco più di un chilometro e, oltrepassati tre stretti tornanti (località Case Moldiaria 489 m), svoltiamo a destra per un’ampia strada bianca che si snoda in discesa nel bosco per circa 4 km, fino al paese di Purgessimo 159 m. Usciamo dall’abitato percorrendo via Foscolo, attraversiamo la SP19, e proseguiamo per Strada del Mulino, sul margine tra i campi e il Fiume Natisone. Dopo un paio di chilometri a un bivio andiamo a destra per Strada della Lesa che ci conduce alle prime case di Cividale del Friuli 130 m. Sempre diritti, percorrendo Via del Paradiso e via Santa Chiara, raggiungiamo Piazza della Resistenza, dove è posto il totem di termine tappa.