I piccoli musei della Carnia

Con un patrimonio storico-artistico di notevoli dimensioni, la Carnia si presta anche per visite culturali nelle piccole realtà museali allestite allo scopo di far conoscere ai vistatori aspetti meno noti di questo territorio

Oltre ai cinque musei principali, in Carnia si trovano altre realtà museali significative dal punto di vista della documentazione di aspetti storico-culturali ed antropologici.

Il Centro Etnografico di Sauris di Sopra raccoglie in un antico fienile, gli aspetti più significativi della comunità locale.

Il Mulin dal Flec a Illegio, permette di vedere ancora in funzione un secentesco mulino ad acqua.

La Farie di Checo - una fucina di fabbro risalente al '400 - a Cercivento di Sotto, è ancor oggi perfettamente funzionante.

Casa Bruseschi a Pesariis è una tipica abitazione borghese settecentesca, con suppellettili ed arredi originali.

Il Museo dell'orologio di Pesariis racconta la storia e lo sviluppo di questa forma di artigianato con documenti e pezzi risalenti al '600.

La Mozartina di Paularo raccoglie strumenti musicali antichi e moderni, perfettamente funzionanti.

La Torre Moscarda a Paluzza ospita un museo del territorio con annesso orto botanico.

Il Museo e sentiero Naturalistico di Preone, con particolare riferimenti alla geologia e paleontologia.

La Collezione Etnografica di Forni Avoltri è una raccolta strutturata per ambienti e temi legati ai mestieri e lavori tradizionali.

Art Park di Villa di Verzegnis è il parco d'arte contemporanea di Egidio Marzona che ospita opere di Mario Merz, Bruce Nauman e altri artisti di fama internazionale.

Il Presepio di Teno è stato eseguito dall'artigiano di Sutrio Gaudenzio Straulino, che ad esso ha dedicato tutta la vita.

La Pinacoteca Davanzo ad Ampezzo, raccoglie le opere del pittore carnico Marco Davanzo (1872 - 1953).